Le Poète est semblable au prince des nuées
Qui hante la tempête et se rit de l'archer
Exilé sur le sol au milieu des huées,
Ses ailes de géant l'empêchent de marcher.
Visualizzazione post con etichetta Censuratevi il cazzo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Censuratevi il cazzo. Mostra tutti i post

giovedì 11 settembre 2008

Basta veramente...


(Autore: Martin Kippenberger)

...con 'sto cazzo di reato di vilipendio!!!

Le due provocazioni che riporto NON le condivido neanche un po', in quanto non hanno né stile né le trovo minimamente intelligenti, purtuttavia qui troveranno posto finché esisterà questo blog.

In un paese che si autoproclama civile, non si può pensare che possa succedere qualcosa del genere per questa frase:

Fra vent'anni Ratzinger sarà morto e starà dove deve stare: all'Inferno, tormentato da dei diavoloni, frocioni, attivissimi e non passivissimi
(Sabina Guzzanti al No Cav Day)

venerdì 29 febbraio 2008

Oliviero! Ancora tu, ragazzaccio!


Non ce la faccio, è che proprio la censura non la sopporto e quando si levano le grida indignate delle associazioni dei soliti minchioni fanatici dediti al culto della politically correctness e della privacy, ecco, mi verrebbe voglia di prendere un paio di falci e danzare tra di loro come un derviscio tourner.

Una poster di ICR, scrive in una lettera di protesta indirizzata a varie associazioni pubblicitarie

"Trovo vergognoso il modo in cui sono stati strumentalizzati i bambini per fare una campagna pubblicitaria contro la violenza sulle donne!"

Sottintendendo che forse è meglio che vengano strumentalizzati per fini più nobili, come il vendere pannolini o dolcetti del Mulino Bianco.

P.s. Il tutto nasce dalla solita provocazione di Toscani su "Donna Moderna" per una campagna contro la violenza sulle donne.

mercoledì 13 febbraio 2008

Uffy, a me niente?


E' di ieri la notizia di una fantomatica congiura per l'uccisione di uno dei vignettisti del Jyllands-Posten (link) per la pubblicazione delle arcinote vignette su Maometto.

Siccome non voglio essere da meno di lui (o almeno spero che mi si chiuda il blog, cribbio!), faccio mio l'appello di idiotaignorante che potete trovare qui.

sabato 20 ottobre 2007

Beside


Il Giurì (link) ha censurato la campagna di Oliviero Toscani per Nolita col pretesto che veicoli "un messaggio negativo" e l'ha disposta in quanto "non conforme agli articoli 1 e 10 del codice di autodisciplina pubblicitaria". Ma vediamoli, questi articoli che potete trovare qui "Art. 1 - Lealtà pubblicitaria
La pubblicità deve essere onesta, veritiera e corretta. Essa deve evitare tutto ciò che possa screditarla." stendiamo un velo pietoso che è meglio; "Art. 10 - Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona La pubblicità non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose dei cittadini. La pubblicità deve rispettare la dignità della persona umana in tutte le sue forme ed espressioni."

Giorgio Floridia, presidente dell'IAP, ci tiene ad informarci che


"La verità è che Toscani vuole attirare l'attenzione del pubblico tramite temi di carattere sociale, che lui parifica a campagne come quelle di pubblicità progresso, ma che non lo sono, perché una campagna scandalistica non aiuta certo la cura e la guarigione dall'anoressia"

E quindi?

Mi risulta anche che le pubblicità di merendine NON aiutino certo la cura e la guarigione dell'obesità, ma non mi sembra che siano vietate; anzi, se nel caso di Toscani la sua pubblicità "non aiuta certo la cura e la guarigione dall'anoressia" neanche si può affermare il contrario, mentre nel caso delle merendine è certo che un loro consumo reiterato e continuativo possa contribuire in maniera determinante all'aumento delle dimensioni della panza.

Ma ricordiamolo, l'accusa principale è che Toscani vuole attirare l'attenzione del pubblico tramite temi di carattere sociale.

Lui non può, mentre invece questa immorale pornografia è lecita.

Mavafangulo.

Google