Ciacolando su ICR con Varg di Sabba, Benandanti e via discorrendo, siamo finiti a parlare di sogni lucidi e mi è sovvenuto che era molto che non usavo più tecniche per ottenerne; così, l'altro ieri notte, mi sono deciso.
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Mi trovavo con il mio amico U., che era vestito con un corsetto color ruggine chiaro con finiture in oro, lacci per chiudere i polsi e penne di fagiano o pavone femmina che ne adornavano la parte scapolare, su una specie di terrazza scavata nella pietra grigia, che dava su un paesaggio assolutamente tetro e desolato.
Era notte ed eravamo seduti a tavola.
Quest'ultima era imbandita di cibo assolutamente corrotto ed ogni tanto arrivavano dei servitori-ombra che ci versavano nelle coppe, da ampolle svasate, del valium nero.
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Un ambientino tranquillo insomma, consigliato anche per una cenetta romantica :o)))
P.s. La parte in cui si sono estrinsecate maggiormente le mie capacità di gestire il sonno cosciente sono stati i discorsi tra noi due, ma se pensate che vi accenni qualcosa in proposito, potete continuare ad aspettare a lungo :P
The Queen of Fives by Alex Hay
14 ore fa
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